Sono quasi un milione i giovani che hanno sfilato a Washington, secondo un calcolo del network Nbc. Nella folla c’è anche George Clooney, che davanti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sul palco si sono succeduti cantanti e studenti: Ariana Grande, Miley Cyrus, Jennifer Hudson e Demi Lovato hanno trascinato la folla con le loro canzoni. Ma i momenti più toccanti sono stati quelli in cui i ragazzi del liceo di Parkland hanno ricordato la mattina del 14 febbraio, e il massacro dei loro 14 compagni e 3 insegnanti. Sono stati questi studenti a organizzarsi e a ottenere la mobilitazione che ieri si è estesa a molte altre città, da New York a Filadelfia, da Atlanta a Boston, da Chicago Miami. Alla marcia di New York ha partecipato anche Paul McCartney
Sul palco di Washington, con il Campidoglio sullo sfondo, David Hogg e Alfonso Calderon, Sarah Chadwick e Alex Wind hanno attaccato i politici “che prendono finanziamenti dalla National Rifle Association” e hanno promesso di continuare nell’impegno di cambiare la società americana perché “andare a scuola, andare al cinema, andare al mall” non sia più un pericolo, e non solo per i giovani: “Questo è un problema che non riguarda solo la sicurezza delle scuole, ma di tutti i cittadini” ha detto Calderon.
La manifestazione - per la quale gli organizzatori prevedevano una partecipazione di 500mila persone, che sembra però superata dai numeri reali - è iniziata in mattinata sulla Pennsylvania Avenue, tra la Casa Bianca e il Campidoglio, ed è culminata nel programma che è cominciato alle 12 locali, con una serie di performance musicali e discorsi.
Il Mattino