Donald Trump ha firmato la legge bipartisan per un bilancio biennale che mette fine ad uno shutdown lampo, durato meno di nove ore. Lo ha reso noto lui stesso su Twitter....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE ---> Cos'è lo shutdown e cosa provoca negli Usa e nell'economia mondiale
LEGGI ANCHE ---> Stati Uniti, niente accordo sul bilancio: scatta lo "shutdown". Bloccati stipendi e attività federali
LO STALLO L'ex candidato presidenziale Rand Paul, esponente dei Tea Party e contrario all'aumento del debito pubblico. Paul ha infatti parlato a oltranza per oltre sei ore - bloccando il voto in Senato, che è stato rinviato - contro l'aumento della spesa e del tetto sul debito. Dalla mezzanotte e un minuto di Washington (le 6:01 in Italia), dunque, tutte le attività federali, a partire dai servizi meno essenziali, sono state interrotte, ma anche questa volta la 'paralisi federalè dovrebbe durare poco perchè si prevede che il Senato approvi l'accordo bipartisan sul budget 2018-2019 alla ripresa delle votazioni che dovrebbe arrivare in mattinata (nel primo pomeriggio in Italia). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino