Impugnare il decreto della Regione Veneto che prevede una moratoria fino al 2019-20 per presentare la documentazione che attesti l'avvenuta vaccinazione dei bambini per...
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«Ho dato mandato di perseguire tutte le azioni contro la decisione della Regione Veneto che è totalmente irragionevole - ha spiegato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin -. La legge sull'obbligo vaccinale è nazionale. Il Veneto è nello Stato italiano e deve rispettare la legge. Dunque - ha sottolineato - invito il presidente Zaia e il direttore Mantoan a rivedere la loro posizione alla luce dei dati epidemiologici e per la sicurezza delle famiglie». Un auspicio arriva anche dal ministro all'Istruzione Valeria Fedeli: «Vorrei tanto che la Lombardia e il Veneto stessero con noi perché quello dei vaccini è un tema che riguarda il Paese e non ci si può differenziare». Anche il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, definisce la decisione del Veneto «totalmente incomprensibile» e la Regione Emilia Romagna, che per prima aveva introdotto l'obbligo vaccinale per gli asili, attacca il decreto sulla moratoria. Da parte sua, il presidente del Veneto, Luca Zaia, ribatte che Lorenzin sta «minacciando la migliore sanità italiana» e che «l'obbligo crea abbandono vaccinale e non più vaccinazioni», mentre il direttore generale della sanità regionale Domenico Mantoan, firmatario del decreto, afferma di avere solo «applicato la legge».
Critiche anche da esponenti Pd, che definiscono lo scontro tra Zaia e governo «irresponsabile» e «pericoloso».
Il Mattino