La Comunità di Madrid ha confermato che sono almeno duemila gli studenti di 31 istituti della regione che sono in isolamento per una quarantena di 10 giorni dopo che si sono registrati 320 casi di positività al coronavirus, costituendo il più grande focolaio di coronavirus che questa regione spagnola abbia mai registrato dall'inizio della pandemia, come riferisce la stampa locale. 

Il focolaio dell'epidemia sarebbe stato localizzato a Maiorca, a seguito di alcuni viaggi di fine anno che gli studenti delle scuole superiori hanno fatto dopo aver sostenuto gli esami di ammissione all'università all'inizio questo giugno. I positivi sarebbero dei giovani di età compresa tra i 17 e i 19 anni, residenti in 61 aree sanitarie di base, cioè sparse in tutta la regione del capoluogo, che hanno alloggiato in otto hotel a Maiorca. 

La maggior parte è asintomatica o presenta sintomi lievi. I positivi hanno cominciato a essere rilevati a partire da questo lunedì 21 giugno, mentre altri duemila studenti sono in quarantena per essere stati a stretto contatto con gli studenti risultati positivi. 

I contagi derivanti da questi viaggi a Maiorca si sono ormai diffusi in tutto il paese, arrivando ​​a 479, e potrebbero aumetare, poiché si è in attesa dei risultati di ulteriori test. Le regioni più colpite finora sono la Galizia, con 50 positivi, i Paesi Baschi con 49, la Comunità Valenciana con 32, Murcia con 18 e Aragona 10. Tutti i gruppi di giovani sembrano essere stati in contatto nell'isola delle Baleari tra il 12 e il 18 giugno.