Citta del Vaticano L'icona mondiale della carità, Madre Teresa, testimonial del Giubileo della Misericordia, domenica sarà proclamata santa da Papa Bergoglio. Un...
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Madre Teresa è una figura sfaccettata e straordinaria. Nasce nel 1910 in Albania, figlia di un droghiere. Nel 1928 entra nella congregazione irlandese delle Suore di Loreto e viene inviata a Dajeeling, in India. L'impatto con l'India di quel periodo è fondamentale. I poveri diventano subito l'oggetto della sua attenzione e a loro destina tutte le energie, mettendosi a lavorare di persona nelle periferie. Piano piano, accanto a lei, si uniscono altre suore. Nel 1950, Pio XII autorizza una nuova istituzione da lei fondata, la Congregazione delle Missionarie della Carità. Si caratterizzano per il sari bianco bordato di blu. In seguito la suora riesce ad aprire la Casa dei bambini, Shishu bhavan, dove vengono accolti orfani, piccoli abbandonati, trovati spesso nei bidoni della spazzatura. Nel 1979 riceve il Premio Balzan e il Premio Nobel per la pace. Dopo aver speso la sua vita per gli ultimi degli ultimi, i reietti nel sistema delle caste indiane, Madre Teresa muore a Calcutta il 5 settembre 1997. Per il mondo è già santa ma per la Chiesa bisognerà aspettare il 19 ottobre 2003. E' Giovanni Paolo II a proclamarla beata. Fosse stato per lui la avrebbe fatta santa subito, ma diversi cardinali interpellati frenarono l'iniziativa per non aprire precedenti e non fare favoritismi sui santi.
Il cammino umano e spirituale di Santa Teresa è all'origine di tante conversioni. Oggi nel mondo operano piu’ di 4.000 tra religiosi e religiose: in India i conventi sono 150, in altri Paesi dell’Asia 30, in Oceania 10, in Europa 45, nelle Americhe 52 e in Africa 30.
Tra gli eventi paralleli alla canonizzazione previsti a Roma, oltre all'udienza giubilare del sabato a piazza san Pietro, il concerto (nel pomeriggio di sabato) a Sant’Andrea della Valle. Un oratorio dedicato a Madre Teresa, dal titolo Mother, composto da Marcello Bronzetti, eseguito dal coro e dalla orchestra Fideles et Amati. A seguire la venerazione della reliquia di Madre Teresa e la celebrazione della Messa, alle 19.
L'evento porterà a Roma una delegazione diplomatica e politica dall'India di altissimo livello. In piazza san Pietro, domenica, sarà presente il ministro degli Esteri, Sushma Swaraj, diversi presidenti di stati indiani, funzionari, leader religiosi. Madre Teresa si celebrerà anche all'Onu dove verrà inaugurata una mostra promossa dalla Missione permanente della Santa Sede. Lunedi’ 5 settembre alle 10 in piazza san Pietro il cardinale Pietro Parolin, celebrerà la Messa di ringraziamento per la prima festa di Santa Teresa di Calcutta.
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Il Mattino