Canonizzazione in hd per Madre Teresa
per i pellegrini gigantesca foto di gruppo

Canonizzazione in hd per Madre Teresa per i pellegrini gigantesca foto di gruppo
di Franca Giansoldati
Venerdì 2 Settembre 2016, 13:46 - Ultimo agg. 4 Settembre, 18:28
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Citta del Vaticano L'icona mondiale della carità, Madre Teresa, testimonial del Giubileo della Misericordia, domenica sarà proclamata santa da Papa Bergoglio. Un evento mondiale, trasmesso in diretta in tutti i continenti. Per l'occasione il Vaticano sperimenterà per la prima volta una tecnologia multimediale che si chiama Mc360Photo che permette foto ad altissima risoluzione e che consentirà a tutte le persone che saranno presenti in piazza san Pietro alla canonizzazione di rivedersi (il giorno dopo) sul sito www.motherteresasaint.com. Una specie di selfie con la santa. Insomma, io c'ero. Agnese Gonxha, questo il nome di Madre Teresa, già Premio Nobel per la Pace, una volta proclamata santa verrà celebrata sempre ogni 5 settembre. La sua canonizzazione  di fatto è il momento 
culminante del Giubileo della Misericordia e richiamerà a Roma decine di migliaia di 
pellegrini.

Madre Teresa è una figura sfaccettata e straordinaria. Nasce nel 1910 in Albania, figlia di un droghiere. Nel 1928 entra nella 
congregazione irlandese delle Suore di Loreto e viene inviata 
a Dajeeling, in India. L'impatto con l'India di quel periodo è fondamentale. I poveri diventano subito l'oggetto della sua attenzione e a loro destina tutte le energie, mettendosi a lavorare di persona nelle periferie. Piano piano, accanto a lei, si uniscono altre suore. Nel 1950, Pio XII autorizza una 
nuova istituzione da lei fondata, la Congregazione delle 
Missionarie della Carità. Si caratterizzano per il sari bianco bordato di blu. In seguito la suora riesce ad aprire la Casa dei bambini, 
Shishu bhavan, dove vengono accolti orfani, piccoli abbandonati, trovati 
spesso nei bidoni della spazzatura. Nel 1979 riceve il Premio 
Balzan e il Premio Nobel per la pace. Dopo aver speso la sua 
vita per gli ultimi degli ultimi, i reietti nel sistema delle caste indiane, Madre Teresa muore a Calcutta 
il 5 settembre 1997. Per il mondo è già santa ma per la Chiesa bisognerà aspettare il 19 ottobre 2003. E' Giovanni Paolo II a proclamarla beata. Fosse stato per lui la avrebbe fatta santa subito, ma diversi cardinali interpellati frenarono l'iniziativa per non aprire precedenti e non fare favoritismi sui santi.

Il cammino umano e spirituale di Santa Teresa è all'origine di tante conversioni. Oggi nel mondo operano piu’ di 4.000 tra religiosi e religiose: in India i conventi sono 150, in altri 
Paesi dell’Asia 30, in Oceania 10, in Europa 45, nelle Americhe 
52 e in Africa 30.

Tra gli eventi paralleli alla canonizzazione previsti a Roma, oltre all'udienza giubilare del sabato a piazza san Pietro, il concerto (nel pomeriggio di sabato) a Sant’Andrea della 
Valle. Un oratorio dedicato a Madre Teresa, dal titolo Mother, 
composto da Marcello Bronzetti, eseguito dal coro e dalla orchestra Fideles et 
Amati. A seguire la venerazione della reliquia di Madre Teresa e 
la celebrazione della Messa, alle 19.

L'evento porterà a Roma una delegazione diplomatica e politica dall'India di altissimo livello. In piazza san Pietro, domenica, sarà presente il ministro degli Esteri, Sushma Swaraj, diversi presidenti di stati indiani, funzionari, leader religiosi. Madre Teresa si celebrerà anche all'Onu dove verrà inaugurata una mostra promossa dalla Missione 
permanente della Santa Sede. Lunedi’ 5 settembre alle 10 in piazza 
san Pietro il cardinale Pietro 
Parolin, celebrerà la Messa di ringraziamento per la prima festa 
di Santa Teresa di Calcutta.

 

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