Alle cinque del pomeriggio di ieri, una preziosissima reliquia di Sant’Antonio di Padova, santo venerato in tutto il mondo, è stata accolta in piazza Umberto I dalla...
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Il corteo religioso si è concluso con l’ingresso della teca nel convento di San Francesco, dove il reliquiario resterà per sempre. È tra l’altro una reliquia definita “di prima classe” perché non si tratta di un pezzo di tessuto, tratto da un mantello, un velo, un abito del santo né di oggetti che Sant’Antonio ha utilizzato in vita, ma addirittura di un frammento del suo corpo. Per il paese è un fatto storico, voluto da padre Ariel, che è anche rettore del convento, per ribadire il legame di Altavilla con il grande santo portoghese vissuto nel XIII secolo. Un rapporto reso ancora più forte da un episodio narrato dagli annali e risalente al 1799, duecentoventi anni fa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino