ANGRI - Ha scelto il rito abbreviato una domestica mandata a processo per aver rubato merce dal valore di quasi 100mila euro ad un cittadino di Angri, che risultava essere anche...
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Di lì a qualche mese, nel 2015, l’ulteriore sorpresa con l’ammanco di catene d’oro, collier, bracciali, fedine e anelli, portachiavi, iPad e decorazioni preziose, il tutto per un valore di circa 100 mila euro. Dalle immagini della telecamera, l’uomo osservò come la domestica rovistasse nei cassetti non riuscendo a reperire proprio quella chiave. Una scena che si sarebbe ripetuta più volte. Nell'agosto del 2015, la vittima piazzò in un cassetto della stanza da letto di sua madre una mazzetta di denaro, di circa 600 euro, con tanto di matricole segnate, più un bracciale in oro del valore di 200 euro. Poi andò a nascondersi. Quando la domestica andò via, il proprietario dell’abitazione rientrò nella camera della madre e constatò che sia il bracciale che i soldi erano scomparsi. I carabinieri bloccarono e perquisirono successivamente la donna, trovando tutta la refurtiva. Al giudice, l'imputata ha chiesto di essere giudicata con rito abbreviato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino