Masha Amini, proteste e cittadinanza onoraria a Battipaglia

Così il consiglio comunale manifesta la propria vicinanza alla famiglia della giovane iraniana

La manifestazione per Masha Amini
Anche il Consiglio comunale di Battipaglia si unisce alla manifestazione simbolica in favore di Mahsa Amini, la giovane curda morta in circostanze misteriose dopo l'arresto a...

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Anche il Consiglio comunale di Battipaglia si unisce alla manifestazione simbolica in favore di Mahsa Amini, la giovane curda morta in circostanze misteriose dopo l'arresto a Teheran in Iran. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, di fronte alla prima cittadina Cecilia Francese, tutte le donne presenti, Consiglieri, Assessori e personale comunale, hanno tagliato una ciocca dei propri capelli per ricordare la 23enne arrestata a Teheran il 13 settembre dello scorso per via dell’hijab non indossato correttamente secondo le autorità iraniane. 

Una manifestazione che, già nei giorni passati, era stata annunciata dalla prima cittadina battipagliese: «Questa ragazza è stata condannata pur portando il velo, perché ne fuoriusciva una ciocca di capelli, picchiata in prigione, ricoverata in coma e morta in ospedale - ricorda il sindaco Francese - È un segno di solidarietà a tutte le donne iraniane che lottano per i propri diritti».

La manifestazione, tuttavia, non è finita qui. Nella stessa seduta di Consiglio, infatti, all'unanimità dei Consiglieri, la città di Battipaglia ha riconosciuto la cittadinanza onoraria postuma alla giovane: «Questa delibera verrà inviata all’ambasciata iraniana per protesta e verrà inviata ai genitori di Masha».

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Il Mattino