Da bene confiscato alla camorra a parcheggio privato: ora chiude

Da bene confiscato alla camorra a parcheggio privato: ora chiude
Chiude al pubblico il bene confiscato alla camorra nel 2008 in via Satriano, adibito a parcheggio pubblico a pagamento h24. A due anni dal cambio di destinazione d’uso...

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Chiude al pubblico il bene confiscato alla camorra nel 2008 in via Satriano, adibito a parcheggio pubblico a pagamento h24. A due anni dal cambio di destinazione d’uso dell’area, il progetto non decolla. È questo in sintesi quanto deciso dall’amministrazione Ferraioli, dopo che l’area è stata giudicata antieconomica dall’Angri Eco Servizi, alla quale a maggio del 2018 è stata affidata la gestione della sosta a pagamento nell’area. Una decisione quella di adibire a parcheggio l’area confiscata ai clan, che due anni fa fu proposta dall’ex assessore al patrimonio Caterina Barba. In quella circostanza furono previsti anche due posti per bus turistici.


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L’area parcheggio negli intenti avrebbe dovuto snellire il traffico lungo l’asse via Satriano-località Parco Amore, a causa della presenza di locali e attività commerciali. Proprio in località Parco Amore accade spesso, che si continuino a sottrarre posti auto ai residenti, occupando entrambi i lati della carreggiata e creando intralcio alla viabilità. A complicare una situazione già critica, sulla quale più volte i residenti hanno acceso i riflettori, ma senza esito, si aggiunge l’andirivieni incontrollato dei tir che si dirigono verso Sant’Antonio Abate nonostante insistano due divieti di transito; uno in corrispondenza di via Satriano e l’altro della traversa Amore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino