Un ostensorio del XIX secolo e un turibolo d'argento sono stati recuperati dai Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli. Entrambi gli oggetti erano stati...
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L'attività di recupero scaturisce da approfondimenti investigativi condotti nell'ambito di un'indagine del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di scoprire, nel settembre del 2017, un'organizzazione criminale, vero e proprio crocevia di ricettazione di beni d'arte di provenienza furtiva, perché sottratti da luoghi di culto e istituti religiosi ubicati tra l'alto Casertano e la provincia di Isernia. Di fondamentale importanza per l'individuazione del prezioso bene è risultata la comparazione della sua immagine, con quella contenuta nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino