Aveva perseguitato la moglie più volte, guadagnandosi un divieto di allontanamento, dopo aver tentato anche di consumare un estorsione nei suoi riguardi. Ieri è...
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Tuttavia, per riguadagnarsi la libertà, l'uomo, un 30enne di Sarno che era in carcere da tre mesi, avrà ancora molta strada da fare: «Le esigenze cautelari - spiega il gip - non possono ritenersi del tutto cessate, senza un vaglio sul comportamento dell'imputato, una volta riacquistata la libertà, non potendo omettere di considerare che è stato destinatario di ben due ordinanze di aggravamento, per reiterate violazioni della primigenia misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa». Anche il tempo trascorso in carcere potrebbe aver influito positivamente sull'uomo: «Si tratta di un lasso di tempo lungo - motiva il gip - che può aver suscitato nell'indagato un sentimento di resipiscenza per le condotte violente commesse in passato nei confronti della donna». Il 30enne era stato denunciato a seguito di un peggioramento dei rapporti tra lui e la moglie, con l'allontanamento da casa del primo e le persecuzioni messe in atto nei confronti della donna.
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Il Mattino