Viola l’isolamento domiciliare fiduciario per partecipare a due cerimonie, un battesimo e un matrimonio. Questione di lavoro, direbbe il diretto interessato, un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Coronavirus in Campania, 7.315 rientri dall'estero
Il fotografo, asintomatico, ha invece pensato di violare l’isolamento per “tener fede” ad altri due impegni di lavoro, un battesimo ed un matrimonio, entrambi celebrati a Castel San Giorgio, tra il 12 ed il 13 agosto. L’allarme è scattato qualche giorno dopo, quando è stato reso noto l’esito del tampone, che ha accertato la positività al virus del fotografo. Il professionista, insieme ai familiari, è stato posto in quarantena domiciliare obbligatoria. La sua presenza alle due cerimonie ha, intanto, costretto il sindaco Paola Lanzara, d’intesa con il dipartimento di prevenzione dell’Asl Salerno, ad identificare e sottoporre a tampone tutti i partecipanti al matrimonio e al battesimo, per accertare eventuali ulteriori contagi. Per il fotografo scatterà sicuramente la denuncia. «È un atto dovuto - dice il primo cittadino di Castel San Giorgio - Stiamo predisponendo tutti gli atti necessari per segnalare il caso all’autorità giudiziaria. La persona in questione ha dato dimostrazione di grande superficialità. Non dubito che abbia agito in buona fede, essendo asintomatico e non conoscendo ancora il responso del tampone quando ha preso parte ai due eventi, ma è stato uno sconsiderato. Violando l’isolamento fiduciario ha messo a repentaglio la salute di altre persone».
Sono una quarantina, in tutto, i partecipanti alle due cerimonie che sono stati costretti ad effettuare il tampone, compresi gli sposi, convolati a nozze solo civilmente, il piccolo battezzato e il parroco che ha officiato il rito religioso. «Fortunatamente - ha aggiunto il sindaco Paola Lanzara - si è trattato, in entrambi i casi, di cerimonie con pochi invitati: una trentina al matrimonio, celebrato solo con rito civile, e non più di dieci al battesimo. Abbiamo identificato tutti per eseguire gli accertamenti previsti, d’intesa con l’Asl. Al momento non abbiamo riscontrato nuovi casi di positività. Stiamo comunque monitorando la situazione nella speranza che non si registrino altri contagi». Annullata anche la visita del vescovo in città, per l’indisposizione del parroco, costretto alla quarantena domiciliare. Intanto, nel piccolo comune salernitano c’è grande preoccupazione. Il caso del fotografo positivo, che ha violato l’isolamento fiduciario, ha messo tutti in agitazione, a partire da chi ha partecipato alle due cerimonie, compreso il vicesindaco che ha celebrato il matrimonio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino