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Sanità sotto stress. File di ambulanze con sospetti covid fuori al pronto soccorso del Ruggi. Sistema dei tamponi in tilt, gravato anche della positività di una operatrice del laboratorio di Eboli. L'Asl corre ai ripari e accelera sull'affidamento in convenzione delle analisi biomolecolari ai centri accreditati. Si aggiorna con altri 152 nuovi casi in provincia, la conta dei positivi dell'Unità di crisi, riferita alla mezzanotte di martedì. Tra questi, si registrano 32 a Scafati, 15 ad Angri, 14 a Nocera Inferiore, 17 a Salerno, 10 a Minori.
Erano una decina le ambulanze in fila davanti al pronto soccorso del Ruggi ieri. A bordo, per lo più sospetti pazienti covid e confermati. A provocare l'ingorgo le lunghe procedure previste per accertare i casi di contagio, per assistere eventuali altre patologie di cui sono affetti, e per allestire il trasferimento al Da Procida, attraverso mezzi di biocontenimento, dei casi acclamati, oltre alla sanificazione delle ambulanze e dei percorsi. Per fortuna, al pronto soccorso di via San Leonardo sono presenti 6 stanze di isolamento, ma questo, visto l'andamento epidemiologico, non è servito a evitare lo scaglionamento dei pazienti.
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Al nosocomio di via Calenda, stando ai numeri di ieri, sono presenti 64 ricoverati, di cui 4 in rianimazione, 6 in terapia sub-intensiva, 6 in sub intensiva, 18 in degenza ordinaria, 28 in pneumologia e 8 in dimissione.
Si aggiorna con altri 152 nuovi casi in provincia, la conta dei positivi dell'Unità di crisi, riferita alla mezzanotte di martedì, di cui a Scafati 32, Pagani 5, Angri 15, Castel San Giorgio 2, Nocera Superiore 5, Nocera Inferiore 14, Sarno 9, Salerno 17, Roccapiemonte 3, San Valentino Torio 3, Agropoli 1, Cava 4, Fisciano 3, Sant'Egidio del Monte Albino 1, Minori 10, Maiori 4, Bellizzi 6, Mercato San Severino 3, Giffoni Sei Casali 1, Baronissi 1, Montecorvino Pugliano 1, Oliveto Citra 1, Capaccio 2, Sapri 1, Sassano 1, Battipaglia 1, Castellabate 2, San Marzano sul Sarno 1 e Siano 3. Tra questi figura anche un medico di base di Oliveto Citra, che opera anche tra i comuni di Valva, Colliano, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna. Il camice bianco presenta uno stato febbrile. Già partita la ricostruzione dei contatti. In campo anche i sindaci dei centri coinvolti, che hanno emesso degli avvisi pubblici per avvertire chiunque abbia avuto contatti col professionista negli ultimi giorni di porsi in quarantena fiduciaria per 14 giorni. Restando in zona, è risultata positiva anche la titolare di un bar di Buccino. Sottoposti a tampone tutti gli anziani della Rsa di Capaccio (che da due settimane avevano contatti con i familiari separati da un vetro) dove viveva la signora di 84 anni deceduta ad Eboli. La stessa aveva fatto il tampone nella struttura ed era risultata negativa. Essendo una paziente oncologica allo stadio terminale, tre giorni fa, gli operatori avevano ritenuto opportuno avvertire i familiari e farla trasferire in ospedale, in quanto si era ulteriormente aggravata. Lì le sono stati fatti altri 3 tamponi, di cui il primo positivo, il secondo negativo e il terzo, quando già era deceduta, positivo. Al momento nessun anziano della struttura presenta sintomi. Salgono a 15 i positivi a Sapri, dove arriva lo stop al mercato del venerdì e l'ordinanza che chiede ai medici di base e ai pediatri di comunicare al Comune i tamponi che vengono disposti. Primo caso, inoltre, registrato a Ispani. Positivi anche a Vibonati.
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