Disabilità, nel Cilento un centro diurno organizzato dalle associazioni e famiglie

Disabilità, nel Cilento un centro diurno organizzato dalle associazioni e famiglie
Grazie all’impegno e all’attiva collaborazione delle Associazioni Aida di Moio della Civitella e della Cooperativa sociale Mare Luna, riapre come ogni anno il Centro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Grazie all’impegno e all’attiva collaborazione delle Associazioni Aida di Moio della Civitella e della Cooperativa sociale Mare Luna, riapre come ogni anno il Centro Diurno Integrato per Disabili gravi. «Una conquista importante soprattutto in questo periodo difficile - dichiara il presidente dell’associazione Luigi Ruggiero - che ci permetterà di rispondere ai bisogni legati allo stato di disabilità psico-fisica di persone grandi attraverso l’attivazione di percorsi occupazionali e di socializzazione, elementi indispensabili per il riconoscimento a pieno titolo dell’indennità adulta. Offriremo anche un servizio d’informazione, orientamento e consulenza alle famiglie ed a tutti coloro che sono sensibili ai problemi della disabilità. Abbiamo raccolto la disponibilità dell’amministrazione comunale che ci ospita, come tutti gli anni, a Vallo della Lucania, al Parco della Musica. Il progetto, è a totale carico dell’associazione e delle famiglie, ci auguriamo che altre sensibilità contribuiscano per permetterci di allargare i nostri servizi all’intero Cilento e garantirli il più a lungo possibile».


”Il Centro Diurno Integrato per Disabili gravi, lavorerà su progetti individuali, aggiornati costantemente in base all’evoluzione dei bisogni della singola persona e sperimenterà diverse opportunità che mirano al raggiungimento di un’identità adulta attraverso varie attività: creative, agricole, musicoterapia e canto, comunicazione ”adatta”, cioè percorsi finalizzati all’individuazione di modi alternativi di relazione, stimolazione sensoriale e relazionale. Tutte queste attività saranno collegate al territorio per favorire i processi d’inclusione sociale.” Spesso le attività assistenziali sono delegate al volontariato che, con spirito di sacrificio, adempie l’assenza dello Stato. Un grazie va a tutti i collaboratori, che con tenacia, impegno e pochi fondi, è costantemente impegnato a garantire almeno i servizi essenziali in assenza di concrete e adeguate risposte istituzionali. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino