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Fabbrica dei falsi invalidi a Potenza, richiesta di rinvio a giudizio anche per una dottoressa di Polla che lavora nell’ospedale lucano. Archiviate le accuse alla mamma della nota cantante, Arisa, Assunta Santarsiero, all’avvocato che l’ha assistita nella pratica per l’assegno di invalidità, Anna Santarsiero, e al primario del reparto di Neurologia del San Carlo di Potenza, Nicola Paciello. La richiesta di rinvio a giudizio, è stata chiesta per gli altri indagati, circa 40. È quanto emerge alla conclusione delle indagini della Procura del capoluogo lucano sulla presunta «fabbrica» di falsi invalidi scoperta, nel 2015, dagli agenti della squadra mobile di Potenza.
Il prossimi 5 maggio è stata fissata l’udienza davanti al gip. La Procura di Potenza, che ha fatto andare avanti le indagini e fatto anche scattare alcuni arresti (non per la professionista valdianese) è guidata da Francesco Curcio, anche lui di origini pollesi.
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Il Mattino