San Matteo, festa a Salerno: «Chiediamo al Signore la Pace e il perdono»

L'arcivescovo Andrea Bellandi accoglie il cardinale Zuppi e ricorda il legame della città con il suo patrono

Il cardinale Matteo Zappa celebra il solenne pontificale della festa di San Matteo
«Chiediamo a San Matteo l'intercessione per la pace. Chiediamo al Signore il perdono, per tutte le divisioni e le inimicizie che facciamo crescere tra di noi e nei...

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«Chiediamo a San Matteo l'intercessione per la pace. Chiediamo al Signore il perdono, per tutte le divisioni e le inimicizie che facciamo crescere tra di noi e nei nostri cuori, per tutto quello che è complice della violenza, che è sempre fratricida. Chiediamo al Signore il perdono per essere operatori di pace». Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, introduce così il solenne pontificale della festa di San Matteo celebrato stamane nel duomo di Salerno, dov'è giunto per pregare il patrono, di cui peraltro porta il nome, perché sostenga la missione di pace che, per volontà di papa Francesco, sta guidando perché si riesca a far tacere le armi in Ucraina.

Ad accogliere il cardinale è l'arcivescovo Andrea Bellandi, che ricorda il legame profondissimo di Salerno con il suo patrono: «L'identità di questo popolo è segnata in maniera viscerale dalla devozione a San Matteo, che è rappresentato nello stesso stemma della Città». La cattedrale è gremita di gente mentre le statue dei santi, che questa sera saranno portate in processione, sono collocate sulla navata, esposte alla devozione dei fedeli. Nella sua omelia il cardinale ricorda il sacrificio di tanti giovani salernitani che partono per altre terre alla ricerca di un lavoro e di una sistemazione così come, d'altra parte, sottolinea come Salerno e la sua provincia abbiano ricevuto, per la loro bellezza, una speciale benedizione da Dio.

Concelebrano il rito, insieme all'intero clero salernitano, l'arcivescovo emerito Luigi Moretti; l'arcivescovo Orazio Soricelli; i vescovi Antonio De Luca ; Vincenzo Calvosa. Presenti anche il presidente della Regione, Vincenzo De Luca; il sindaco Vincenzo Napoli; il prefetto Francesco Russo Danilo Iervolino, presidente della Salernitana.

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Il Mattino