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Flormeat è il nome della prima carne di fiori, completamente vegetale originaria del Cilento, prodotta con i fiori dell'albero di Giuda (Cercis siliquastrum), noti per la loro commestibilità e che danno vita ad un prodotto unico. Il prodotto nasce a Paestum e da circa un anno è tutelato da proprietà intellettuale. È legato molto al territorio, siccome l’albero di Giuda è una delle piante più rappresentative di Paestum.
Emanuele Cavaiolo, in arte La Capra Selvatica, è nato nel 1994 ed ha conseguito una laurea triennale in Scienze Biologiche presso l'Università degli Studi di Salerno, seguita da una laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie all'Università degli Studi di Napoli Federico II. La Capra Selvatica è un esperto botanico, agronomo e insegnante di foraging, impegnato in progetti che promuovono l'importanza del mondo vegetale, dal seme al piatto. Organizza corsi di riconoscimento e fornisce consulenze in tutta Italia.
L'innovativo prodotto Flormeat nasce da un errore e dalla passione per il veganismo ed il crudismo di un botanico appassionato. Tutto ha avuto inizio a Paestum, tra le piante che hanno visto crescere Emanuele, che racconta «le vedevo sempre e sapendo che i fiori fossero commestibili volevo realizzarci dei capperi sotto sale, i fiori erano ancora sotto forma di boccioli e non essendo ancora molto esperto di fermentazioni, pensavo stessero andando a male e così li ho frullati» e continua «frullandoli si otteneva una pasta rosa abbastanza acida che aveva un retrogusto di salame ed a quel punto pensai di provare a realizzare una fake meat, una carne vegetale».
Il processo di sviluppo del prodotto si è articolato in anni di ricerca e sperimentazione, Emanuele Cavaiolo afferma «ero appassionato al crudismo ed al veganesimo ed iniziando a produrre i primi burger nell’essicatore, mi resi conto ci fosse potenziale per lavorarci, considerando avessero una struttura abbastanza carnosa».
Ci sono voluti circa 4 anni di sperimentazione per affinare il prodotto, che si è evoluto in burger, arrosticini e hot dog, mantenendo sempre un approccio crudista e utilizzando fiori, spezie e addensanti segreti. La Capra Selvatica sostiene «ho affinato il prodotto, ho rimosso la parte acida ed anche i mangiatori seriali di salumi mi confermano che il sapore sia molto simile».
Flormeat può essere assaporata ai corsi degustazione della Capra Selvatica, tra cui i prossimi previsti per il 25 aprile a Serramezzana e il 27 aprile a Paestum.
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