Trasporti, il governo non manda fondi niente corse aggiuntive per le scuole

Trasporti, il governo non manda fondi niente corse aggiuntive per le scuole
Niente più bus aggiuntivi per il trasporto pubblico locale scolastico anche in provincia di Salerno. Arriva come un fulmine a ciel sereno la decisione del Governo, ricaduta...

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Niente più bus aggiuntivi per il trasporto pubblico locale scolastico anche in provincia di Salerno. Arriva come un fulmine a ciel sereno la decisione del Governo, ricaduta a cascata sulla Regione Campania, di sospendere il pagamento – o meglio, la copertura totale delle spese – per il potenziamento delle corse destinate al trasporto scolastico. Uno strumento, fino ad ora, molto utilizzato dalle principali aziende salernitane che effettuano servizio scolastico. Il motivo? Un’unica ragione, e cioè il necessario distanziamento, di recente anche rafforzato, a bordo dei mezzi per via delle misure di contenimento del virus. La notizia di una imminente decisione del Governo in tal senso era già nell’aria da qualche giorno, tanto che nell’ultima riunione in Prefettura, a Salerno, tra aziende, sindacati e istituzioni, il problema dei servizi aggiuntivi era già stato sollevato. In assenza dei fondi nazionali, i servizi sarebbero stati sospesi. E, al momento, la sospensione inizierà proprio da lunedì e riguarderà tutte le aziende che se ne servono, in prima linea Busitalia Campania e Sita Sud. In uno dei momenti, forse, meno indicati e quindi più delicati dal rientro in classe in quest’anno scolastico. Il boom dei contagi tra i giovani, da un lato, e l’ulteriore riduzione della capienza a bordo dei mezzi, con regole di sicurezza più stringenti come l’uso delle FFP2, sono fattori che stridono con la riduzione del numero di mezzi per strada. Va da sé che, con meno bus, da lunedì ci si aspetti di vedere le corse degli studenti per riuscire a salire sui pullman in circolazione che saranno, molto probabilmente, presi d’assalto. Considerando che, da settembre, le scuole d’istruzione superiore sono tornate al 100% della popolazione studentesca in classe in presenza.

Ogni azienda, infatti, potrà contare soltanto sul servizio scolastico interno, normalmente portato avanti prima dell’avvio della pandemia. «I servizi aggiuntivi per il trasporto scolastico, mai come adesso, sono fondamentali – commenta al riguardo Gerardo Arpino, segretario generale Filt Cgil di Salerno – le aziende hanno bisogno di potenziare il loro servizio.È l’unico modo per evitare il sovraffollamento, garantire la sicurezza degli utenti e del personale di guida, e svolgere il servizio».

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Il Mattino