È indagato per omicidio colposo il carabiniere della compagnia di Battipaglia che la sera di Pasqua ha sparato al ladro albanese deceduto poi ieri mattina in ospedale a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una versione dei fatti puntuale dove la casualità avrebbe avuto, secondo la ricostruzione presentata in procura, una parte importante. Il militare avrebbe difatti visto lo straniero alzare un braccio. Gli era davanti, pistola in pugno, è corso per bloccarlo mentre questi scavalcava una recinzione ma è scivolato. Pensava che potesse anche lui avere un’arma e, poiché l’inseguimento stava avvenendo nei pressi di un parco abitato in via dei Picentini, il militare aveva pensato di impugnare la pistola per farlo arrendere. Invece è caduto e sarebbe partito così, involontariamente, il proiettile che ha colpito T.J., 42 anni, sotto l’ascella per trapassare il torace e uscire dal lato opposto. Che le sue condizioni fossero gravi i sanitari dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona lo hanno dichiarato subito. Ma soltanto alle prime luci di ieri l’uomo è deceduto nel reparto di Rianimazione. I carabinieri stanno ora cercando di risalire alla sua cerchia familiare e di conoscenze. Ufficialmente risiederebbe a Marcianise ma nel Casertano di lui nessuno sa nulla; quindi stanno cercando di identificare e acciuffare anche i suoi due complici. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino