“Ritornate all’essenziale”: cita Papa Francesco durante l’omelia sua eccellenza monsignor Luigi Moretti, durante la celebrazione della Santa Messa di...
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Un momento molto intimo ed intenso, divenuto ormai una tradizione per la comunità dell’ateneo, che si ritrova a cantare i canti natalizi insieme al coro della cappella universitaria, sostenuta da chitarre e violini. “Il campusè un punto importante del territorio della nostra diocesi – spiega monsignore - Una comunità di giovani, dove ci si educa al sapere. Un’esperienza di formazione e poterla condividere per me è molto bello. Una ricchezza”. Speranza, forza, fede, sono i punti cardine intorno a cui si concentra l’omelia, che invita a riempirsi di pienezza di vita ogni volta che ci si guarda allo specchio: “Invece siamo turbati, persi, sconcertati, senza sicurezze – incalza Moretti – A cosa giova guadagnare tutto se poi si perde se stessi? Sentirsi onnipotenti per poi crollare per un niente? Occorre vivere in relazione”. “Viviamo un periodo bello, forte e affascinante che è la preparazione del sinodo mondiale della chiesa sui giovani, in programma per ottobre 2018 – spiega Don Enzo Serpe, responsabile dell’equipe della cappella universitaria – È simbolico per un luogo come l’università. Ci avviamo verso questo cammino e mi piace partire proprio dalla parola “sinodo”, che vuol dire condividere la via, che è poi il senso di questa nostra missione tra i giovani: condividiamo un pezzo di strada con i ragazzi, con i docenti e il personale impegnato nel campus. Esprime il senso di ciò che questo luogo di aggregazione deve essere, ovvero un cammino da compiere insieme”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino