Musica, sosta selvaggia, risse e pozze di urina: Sos movida a Vallo della Lucania

I residenti del centro lamentano ordinanze non rispettate: «Piazza trasformata in discoteca, sballo andato troppo oltre»

La movida delle feste a Vallo
Musica alta oltre l’orario consentito, i portoni e le strade a ridosso della piazza trasformati in orinatoi, auto in controsenso, una mega rissa esplosa davanti ai locali e...

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Musica alta oltre l’orario consentito, i portoni e le strade a ridosso della piazza trasformati in orinatoi, auto in controsenso, una mega rissa esplosa davanti ai locali e le ordinanze sindacali in gran parte disattese. Ancora una volta la movida nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, a Vallo della Lucania, va oltre il consentito. Le festività di Natale per le famiglie che vivono a ridosso del centro cittadino si sono trasformate in un caos infernale. «Nulla contro il sano divertimento - ribadiscono alcuni cittadini - e comprendiamo che i titolari dei locali debbano lavorare soprattutto in questi giorni di festa con i giovani che hanno voglia di divertirsi, ma quello a cui abbiamo assistito è andato ben oltre il rispetto delle regole e il buon senso».  Un’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Sansone proprio per andare incontro alle esigenze dei gestori dei locali consente in queste festività di lavorare e fare musica fino alle tre del mattino. Ma piazza Vittorio Emanuele dove insistono diversi locali della movida è stata trasformata in una discoteca a cielo aperto. Lo sballo, secondo quanto riferito dai cittadini, è andato davvero oltre. La musica è andata nettamente al di sopra dei decibel consentiti ed ha fatto tremare finanche i vetri delle finestre delle abitazioni. «Non è stata spenta alle tre - riferiscono i cittadini - che è già un limite abbastanza comodo». A sollevare le contestazioni soprattutto la musica alta oltre 80 decibel, un limite a rischio per l’apparato uditivo e, secondo il piano di zonizzazione acustica adottato dal Comune di Vallo, nettamente al di sopra del limite in deroga per particolari eventi, fissato a 70 decibel. Nonostante i divieti la musica è praticamente esplosa nelle ultime serate tanto da far partire diverse telefonate alle forze dell’ordine

«La movida - ribadisco alcuni cittadini - è sicuramente un fiore all’occhiello di Vallo della Lucania che è diventata meta di tanti ragazzi provenienti da tutto il comprensorio cilentano, ma troppe volte assistiamo ad un movimento di giovani senza freni e con le ordinanze sindacali puntualmente disattese». A preoccupare anche la non osservanza dei divieti di somministrazioni alcoliche a giovani e giovanissimi. Facile quindi ritrovarsi in una situazione in cui è facile sfuggire ad ogni controllo di ordine e sicurezza. Nelle ultime serate una mega rissa è esplosa proprio nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, la lite è andata avanti per oltre un’ora tra ragazzi di una nota località balneare.

Scene che stonano col sano divertimento e che vanno oltre i tradizionali festeggiamenti per il Natale. Ora l’attesa é concentrata sulla vigilia di Capodanno.
 

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Il Mattino