Nocera rischio frane, divieto alle zone pedemontane: chiuse scuole e parchi

Nocera rischio frane, divieto alle zone pedemontane: chiuse scuole e parchi
Domani martedì 27 settembre scuole chiuse così come il cimitero e tutti i parchi gioco. Ed ancora, divieto di accesso ai non residenti nelle zone pedemontane, i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Domani martedì 27 settembre scuole chiuse così come il cimitero e tutti i parchi gioco. Ed ancora, divieto di accesso ai non residenti nelle zone pedemontane, i varchi saranno controllati dalle forze dell’ordine.

È il contenuto dell’ordinanza di preallarme firmata questa sera dal sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio. Il provvedimento, già in vigore, fa seguito all’allerta meteo dell’Unità di crisi della Regione Campania nella quale si fa esplicito riferimento al rischio di frane superficiali e di colate rapide di fango.

«I cittadini residenti nelle zone pedemontane – si legge nell’ordinanza - sono invitati a prestare massima attenzione per eventuali allarmi e comunicazioni. I varchi di accesso alle predette zone pedemontane restano presidiate dalle forze dell’ordine che garantiranno l’accesso esclusivamente ai residenti».

È stato anche attivato il Centro operativo comunale di protezione civile. L'ordinanza di pre allarme ha riportato alla mente il disastro del 4 marzo del 2005 quando, per la pioggia insistente, una colata di fango provocò la morte di tre persone che vivevano nella zona pedemontana di Monte Albino, area a ridosso della città. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino