Ordigni bellici nel Vallo di Diano: la bomba da 220 chili «preoccupa»

Ordigni bellici nel Vallo di Diano: la bomba da 220 chili «preoccupa»
Un vertiche in Prefettura a Salerno per affrontare il problema della rimozione dell’ordigno della Seconda Guerra Mondiale rinvenuto ad Auletta. Si tratta di un ordigno...

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Un vertiche in Prefettura a Salerno per affrontare il problema della rimozione dell’ordigno della Seconda Guerra Mondiale rinvenuto ad Auletta. Si tratta di un ordigno di circa 220 chili, ritrovato e segnalato da un cacciatore sulle sponde del fiume Tanagro. Dopo l’allarme sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Auletta, guidati maresciallo Domenico Verrone, gli artificieri di Caserta e l'amministrazione comunale. Il vertice in Prefettura sarà fondamentale per decidere le modalità di rimozione dell’ordigno: se farlo brillare sul posto o spostarlo.

Per quanto riguarda l’ordigno bellico, di piccole dimensioni e risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovato in una cantina a San Rufo si è provveduto allo spostamento in un terreno adiacente e in sicurezza, così la famiglia evacuata è potuta ritornare a casa. Sul brillamento deciderà la prefettura. Sul posto i carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo Fabio d’Agostino.

 

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Il Mattino