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Porte e finestre divelte, armadietti scassinati, stanze messe a soqquadro: così è stata ritrovata questa mattina la sede del centro sociale di Pagani, dove convivono da tempo diverse realtà culturali e sociali, comprese le sedi della Uil e della Cisl del territorio.
«Vandalizzare il centro sociale di Pagani non è solo un attacco al sindacato e al mondo del lavoro, ma anche alla parte sana della città e dell'intero territorio che vede nel centro sociale un luogo di incontro, confronto e di promozione di diverse attività utili alla collettività», è quanto affermano Giovanni Sgambati e Emilio Saggese, rispettivamente segretari generali della UIL e della UILA Campania.
«Il centro sociale di Pagani insieme alle sedi sindacali, costituiscono per il territorio di Pagani e di tutto il circondario, un presidio sempre attivo di legalità, per questo ci auguriamo vivamente che le forze dell'ordine facciano chiarezza su quanto accaduto e puniscano i responsabili di questo scempio» concludono Sgambati e Saggese.
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