All’epoca della sentenza, parlò di «condanna demenziale, per aver usato l’espressione project manager invece di coordinatore». Oggi Vincenzo De...
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Arriva dunque il giorno di De Luca. Quello in cui il governatore della Campania farà il suo ingresso in aula, per la prima volta da quando è coinvolto in procedimenti giudiziari, per spiegare la «sua» verità sul caso termovalorizzatore di Salerno e sulla scelta di nominare Alberto Di Lorenzo a project manager. Non sarà controinterrogato, si sa che il contraddittorio non gli piace, ma renderà semplicemente delle dichiarazioni spontanee.
E molti suoi «fedelissimi» temono ciò che potrebbe dire, visti i modi del governatore che proprio ieri, dalla sua pagina facebook, ha parlato di un altro processo, il Crescent, e facendo riferimento al dissequestro della struttura, ha scritto: «Ricordo campagne di stampa e intere paginate dedicate all’ecomostro di Salerno. Nulla invece sullo sblocco dell’opera e sulla conferma della legittimità delle procedure. Un’occasione persa per presentare una straordinaria opera di architettura contemporanea. Sono disponibile a collaborare con tutte le testate per fornire informazioni sugli sviluppi di una vicenda alla quale è sempre stata dedicata tanta attenzione. Sarebbe una bella occasione per mostrare foto e video del degrado precedente e di un’opera di valore architettonico internazionale».
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Il Mattino