«De Luca contromano a Salerno». Il caso arriva in Parlamento

«De Luca contromano a Salerno». Il caso arriva in Parlamento
Arriva in Parlamento il caso del presidente della regione Vincenzo de Luca che nei giorni scorsi ha investito una giovane viaggiando nel senso opposto di marcia. «Una...

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Arriva in Parlamento il caso del presidente della regione Vincenzo de Luca che nei giorni scorsi ha investito una giovane viaggiando nel senso opposto di marcia. «Una notizia che sembrava firmata Lercio». Così il consigliere regionale del movimento Cinque Stelle, Michele Cammarano, commenta l'incidente.

 
Il Movimento dice di essere intenzionato ad andare fino in fondo alla questione: «Abbiamo appena trasmesso una richiesta al Comune di Salerno, informando anche i ministeri competenti, per sapere come si giustifica quel permesso di andare contromano per le forze dell'ordine quando nei paraggi non ci sono né caserme né questure e per avere copia dell'ordinanza che lo ha istituito - fa sapere Ciarambino - Per pura casualità invece nei paraggi c'è la dimora di Vincenzo De Luca, prima sindaco di Salerno e oggi governatore. Se la ragione della deroga fosse questa ci troveremmo di fronte a una misura ad personam, in cui si piega la legge a proprio uso e consumo».

Gli fa spalla il deputato di Salerno Angelo Tofalo che domani depositerà un’interrogazione parlamentare a risposta scritta: «il suo autista è un ex vigile urbano, passato alle dipendenze della Regione. Uno status che gli permette ancora oggi che il primo cittadino è diventato governatore di procedere contro corrente, ma non contra legem».

«Ogni cittadino italiano sa che le deroghe al codice della strada da parte delle forze dell'ordine sono legittime solo in caso di espletamento dei servizi urgenti d’istituto e con un dispositivo acustico supplementare di allarme e di quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu – insistono iconsiglieri del Movimento 5 Stelle - Non riusciamo a immaginare di quale espletamento di servizi urgenti abbia bisogno il Governatore nel via vai quotidiano tra casa e lavoro approfittando dell'auto di servizio regionale».


E Tofalo ribadisce: «I normali cittadini di Salerno dovrebbero preoccuparsi ogni volta, senza preavviso, dell'eventuale passaggio del presidente? Prima De Luca e poi i cittadini, questo sembra l'unico articolo del codice della strada in vigore a Salerno. Ma questa storia deve finire». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino