OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
«Uomo e donna hanno la stessa dignità e c'è nella storia, anche oggi, una schiavitù delle donne: le donne non hanno le stesse opportunità degli uomini. Dobbiamo leggere quello che dice Paolo: siamo uguali in Cristo Gesù». Le parole che Papa Francesco ha pronunciato nell'udienza generale dell'8 settembre scorso sono la chiave per leggere le ultime nomine dell'arcivescovo Andrea Bellandi che, ponendosi nel solco del magistero del Pontefice argentino, ridisegna il consiglio pastorale diocesano, organo consultivo che, sotto l'autorità del Pastore, studia, valuta e propone conclusioni operative per quanto riguarda le attività diocesane. Si delinea una vera e propria svolta.
Monsignor Bellandi nomina, per il quinquennio 2021-2026, diciassette donne, in gran parte laiche, su un numero complessivo di trentasei consiglieri. Oltre ai membri di diritto - il vicario generale, don Alfonso Raimo, e i vicari episcopali don Alfonso Gentile, don Antonio Romano, don Roberto Piemonte e padre Francesco De Crescenzo - entrano in consiglio Maria Vittoria Lanzara, presidente provinciale dell'Azione Cattolica; Maria Luisa Pilla, componente della presidenza nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori; suor Susana Rodriguez Castillo, Antonia Maria Teresa Lupo, Mariarosaria Iannuzzelli, Claudia Macellaro, Maria Caterina Longo, Palmira Schiavo, Francesca Artemisio, Ada Lamberti, Alessandra Grimaldi, Giuliana Facenda, Monica Incognito, Gilda Lecce, Mariarosaria Masullo, Bernadetta Russo e Pina Carriero.
LEGGI ANCHE San Matteo in piazza a Salerno, c'è posto per duemila fedeli
L'arcivescovo Bellandi aprirà la fase diocesana alle 17 di domenica prossima, 17 ottobre, in cattedrale. Un appuntamento - non una Messa, ma una liturgia della parola - per certi versi storico al quale parteciperà tutto il clero diocesano (le chiese resteranno chiuse in serata), i diaconi, i religiosi, i rappresentanti dei laici. Saranno anche invitati esponenti di altre confessioni religiose. Oltre al consiglio pastorale, l'arcivescovo ha deciso ulteriori nomine: don Michele Romeo è il nuovo segretario paricolare del presule; a Pastena, don Alessandro Gallotti è parroco in solidum del Volto Santo e affianca don Francesco Coralluzzo; a Fratte, il padre dottrinario Rocco Caruso è il nuovo parroco di Santa Maria dei Barbuti e avvicenda il confratello padre Franco Mangili, che continuerà a svolgere la sua missione come vicario; don Roberto De Angelis guida la parrocchia del Santissimo Salvatore, a Calvanico e quella dei Santi Giovanni Battista e Nicola a Carpineto di Fisciano (qui il vicario è don Vincenzo Serpe); monsignor Antonio Galderisi riceve l'incarico di vicario di Santa Maria a Mare, la parrocchia che ha guidato per ventisette anni; don Hanna Kadra è vicario a Sant'Eustachio, nella zona orientale; Rita Inglima è responsabile del servizio per la catechesi alle persone diversamente abili; Luciano Gerardo Marino delegato diocesano per la Faci; padre Giampiero Canelli cappellano della Clinica Tortorella.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Mattino