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Inizia un altro periodo di disagi per i viaggiatori dei treni regionali della linea Napoli-Sapri-Cosenza a causa di lavori di manutenzione straordinaria di tipo infrastrutturale per l’armamento dei binari nella tratta tra Diamante e Capo Bonifati.
Lavori che, fanno sapere da Trenitalia, erano programmati ma che coincidono, drammaticamente, con altre situazioni di emergenza che stanno vivendo i passeggeri, legate dal maltempo, come accaduto lunedì scorso quando la circolazione ferroviaria si è fermata a Salerno per problemi sulla rete cosentina, e alla decisione dei sindacati Sgb, Cub e Usb di sospendere la circolazione ferroviaria dalle 21 del prossimo 24 gennaio alle 21 del 25 gennaio.
I lavori, che inizieranno lunedì ed andranno avanti per due mesi, di fatto penalizzeranno il Cilento e i tanti pendolari che ogni giorno percorrono la tratta da Napoli a Sapri. Quattro le linee diurne che subiranno variazioni di orario e percorso, due quelle pomeridiane.
I lavori
L’avvio dei lavori è previsto dunque per lunedì 20 gennaio per concludersi venerdì 21 marzo. Sei treni del Regionale subiranno limitazioni o variazioni d’orario: Trenitalia ha però previsto corse con bus avvisando, però, che i tempi di percorrenza potrebbero aumentare in relazione al traffico stradale e i posti disponibili potrebbero essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, ma rassicurando gli utenti che non sono previsti stop alla circolazione. Sui bus, organizzati ai punti di fermata, non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida.
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Le modifiche
Questi i treni che subiranno variazioni a partire dal 20 gennaio. Si tratta del Regionale 5339 in partenza da Salerno e diretto a Paola delle 5.51 le variazioni di orario riguarderanno le fermate di Praia a Mare, Scalea, Marcellina, Diamante, Belvedere e Capo Bonifati. Il 5345 con partenza Napoli Centrale e diretto a Paola, delle 6.50, subirà modifiche degli orari di arrivo nelle sole stazioni di Praia e Diamante; il 5211 sempre in partenza da Napoli ma diretto a Sapri delle 7.35 dal 20 gennaio al 16 marzo, dal lunedì al venerdì, terminerà la sua corsa a Vallo della Lucania, previsti bus alternativi in orari differenti da Vallo della Lucania per Sapri, Ascea, Pisciotta, Centola, Celle di Bugherie, Torre Orsaia, Policastro e Sapri.
Il Regionale 5203 in partenza da Salerno e diretto a Sapri delle 17.12 sempre dal 20 gennaio al 16 marzo, da lunedì a venerdì, fermerà la corsa a Pisciotta Palinuro con punti di fermata bus per Vallo della Lucania, Sapri, Pisciotta, Centola, Celle di Bulgherie, Torre Orsaia, Policastro. Da Cosenza a Sapri, il regionale delle 8.58 dal 25 gennaio al primo marzo modificherà gli orari alle stazioni di Maratea, Acquafredda, Sapri, Policastro, Centola, Pisciotta, Ascea, Vallo di Lucania, Omignano; il 5586 in partenza da Sapri e diretto Napoli delle 18.42, sempre dal 20 gennaio al 16 marzo, partirà invece da Pisciotta Palinuro con punti fermata bus a Sapri, Vallo della Lucania, Sapri, Politicastro e Pisciotta
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Lo sciopero
Per quanto riguarda invece lo sciopero di 24 ore in programma il 25 e il 26 le motivazioni dei sindacati minori sono di contrasto alle politiche aziendali, che hanno avviato «un percorso al ribasso delle condizioni di lavoro» nel comparto infrastrutture. I disagi interesseranno i servizi Trenitalia, Italo e Trenord, con ritardi e cancellazioni su numerose tratte. Trenitalia assicura servizi minimi, per cui è necessario consultare il sito di Trenitalia o i portali ufficiali delle aziende ferroviarie. I treni che iniziano il viaggio prima dell’agitazione e possono arrivare a destinazione entro un’ora dall’inizio dello sciopero completeranno il loro percorso. Trascorso questo periodo, potranno fermarsi in stazioni intermedie. Per i treni regionali invece, Trenitalia garantisce servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione: 6-9 e 18-21.
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Il Mattino