Destinatari di Tso barricati in casa, caos in centro a Eboli

Era stato ipotizzato che i due avessero commesso gesti estremi ed invece sono stati trovati agitati ma in buono stato di salute

L'intervento a vi Gonzaga
Mattinata di paura ad Eboli. Un’anziana e il figlio, 43enne, ieri mattina si sono barricati in casa e per farli desistere da possibili gesti estremi sono intervenuti i...

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Mattinata di paura ad Eboli. Un’anziana e il figlio, 43enne, ieri mattina si sono barricati in casa e per farli desistere da possibili gesti estremi sono intervenuti i carabinieri, gli agenti della polizia municipale e i vigili del fuoco con i sanitari del 118. Negli ultimi tempi l’uomo, disoccupato, avrebbe minacciato in più occasioni i vicini di casa, importunandoli e spintonandoli.

Una situazione più volte segnalata alla polizia municipale, ieri le forze dell’ordine sono intervenute per eseguire un Tso a madre e figlio. Ma i due si sono barricati in casa ed è stato necessario far intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli che, dopo circa tre ore, sono entrati in casa attraverso un balcone. L’episodio si è verificato in via Gonzaga in pieno centro e molti curiosi si sono accalcati per strada per comprendere cosa stesse accadendo. Nel frattempo, era stato ipotizzato che mamma e figlio avessero commesso gesti estremi ed invece, quando finalmente i vigili del fuoco e poi le forze dell’ordine sono riusciti ad entrare nell’abitazione, hanno costatato che le due persone erano agitate ma in buono stato di salute. Inizialmente mamma e figlio hanno rifiutato le cure ma poi si sono convinti e non sono stati più sottoposti al Tso ma ad un accertamento sanitario obbligatorio. Hanno accettato le prescrizioni mediche e dovranno seguire un piano terapeutico ben preciso.

Negli ultimi tempi pare fossero molto frequenti i litigi tra figlio e mamma, le urla anche di notte erano udite dai vicini che se intervenivano o facevano rimostranze venivano minacciati. In diverse occasioni il figlio della donna sarebbe uscito di casa vagando per strada urlando. Sul posto ieri è giunto anche un avvocato, parente delle due persone che si erano barricate in casa e poi sottoposte all’Aso, per verificare che tutto procedesse nel migliore dei modi e secondo il rispetto delle norme. Ore di ansia per i residenti di via Gonzaga sin da metà mattina di ieri fin quando poi, nel primo pomeriggio, tutto è tornato alla normalità. Intanto ieri mattina sempre i vigili urbani di Eboli hanno eseguito un altro Aso riguardante un giovane che più volte, mentre si trovava per strada, è andato in escandescenza infastidendo e molestando passanti e automobilisti ed anche in questo caso inizialmente l’uomo non ha accettato le prescrizioni mediche e poi ha cambiato idea.

Purtroppo, nelle ultime settimane ad Eboli i casi per cui sono necessari Tso e Aso sono in aumento.

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Il Mattino