PAGANI. No al carcere per il culturista paganese Vincenzo Cascetta, accusato di aver sparato contro l’ex amico Pietrangelo Campitelli. Il tribunale del Riesame di Salerno ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da quella sequenza il giudice ragionò sul fatto che non vi fosse un intento omicida in Cascetta, con la pistola utilizzata a mò di difesa, dopo l'aggressione avvenuta nel bar tra i due. La stessa arma da fuoco fu puntata dall'indagato verso il basso. Il processo al momento comprende due ipotesi di accusa, le lesioni gravi e il tentato omicidio, mentre il Riesame ha individuato il reato di lesioni lievi. Vincenzo Cascetta è difeso dall'avvocato Giacomo Morrone. L’episodio avvenne nel primo pomeriggio di domenica 28 maggio, dopo un primo alterco in cui era coinvolta inizialmente anche una terza persona, istruttore di body-building. Cascetta, 38enne, fu accusato inizialmente di tentato omicidio per aver sparato contro Pietrangelo Campitelli, 45enne paganese, ricoverato in ospedale con lesioni derivanti da colpo d’arma da fuoco. Alla base di quel litigio, la convinzione da parte di una terza persona che Cascetta volesse riferire di un presunto giro di sostanze dopanti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino