Terrorizzava la ex e i figli minorenni, condannato lo stalker 40enne

Terrorizzava la ex e i figli minorenni, condannato lo stalker 40enne
Seguiva la ex moglie ovunque e la minacciava spesso anche in presenza del figlio piccolo. Si è chiuso in primo grado il processo contro un 40enne di Scafati, condannato per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Seguiva la ex moglie ovunque e la minacciava spesso anche in presenza del figlio piccolo. Si è chiuso in primo grado il processo contro un 40enne di Scafati, condannato per stalking aggravato a 2 anni e 4 mesi di reclusione. I fatti risalgono al 2014 e sarebbero continuati fino al 2018, con il giudice del tribunale di Nocera Inferiore che ha riconosciuto colpevole l’imputato per quanto commesso nei riguardi dell’ex coniuge. Più volte l’uomo usava il telefono per minacciare la donna, per poi appostarsi quotidianamente nei pressi di casa sua, inviandole messaggi dal contenuto sentimentale ma anche offensivi e intimidatori. Ancora, a bordo della sua auto, nascosto nei paraggi di casa, avrebbe più volte suonato il clacson per attirare l’attenzione della vittima. Quelle intimidazioni sarebbero state fatte anche alla presenza dei figli minorenni rimasti terrorizzati dal comportamento dell’uomo. Stessa sorte per la ex, costretta a cambiare e a stravolgere le sue abitudini di vita, temendo per la propria incolumità. L’imputato sarebbe stato capace di attendere anche per molto tempo nei pressi della casa della donna, urlandole di fargli vedere il figlio, la cui custodia gli aveva già creato problemi con la legge. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino