Il dirigente scolastico dell'istituto Virtuoso, a Salerno, ha deciso di prendere provvedimenti contro le assenze di massa in numerose classi, causate dallo sciopero degli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Su Facebook inoltre sono apparsi dei post sull'accaduto, anche da parte di alcune associazioni studentesche, che hanno contestato la decisione difendendo il diritto allo sciopero per gli alunni dell'istituto. La risposta del preside non è tardata ad arrivare. Sul sito della scuola, come riporta Skuola.net, ha pubblicato una comunicazione alle famiglie con la quale spiega e conferma la sua decisione. Secondo il dirigente, infatti, la sospensione è prevista dal regolamento disciplinare per le assenze non giustificate, ma afferma anche che fino al 22 ottobre sarà possibile portare la giustificazione dell'assenza affinché la sanzione della sospensione non venga applicata. Non una punizione per lo sciopero, quindi, ma una presa di posizione contro chi non ha una giustificazione valida per l'assenza da scuola. Il preside tiene infatti a ricordare che «anche in caso di manifestazioni di protesta, è concordemente ritenuto, anche dalle associazioni studentesche, che gli studenti debbano presentare la giustifica dell'assenza effettuata». Non avendo ricevuto comunicazione da parte dei rappresentanti degli studenti della partecipazione delle classi alla manifestazione del 12 ottobre, continua, «la scuola correttamente si è attivata per comunicare alle famiglie la mancata presenza dei figli minorenni che, com'è noto, durante l'orario curricolare, sono affidati alla scuola che è responsabile della loro incolumità».
In seguito è scattata la sanzione, così motivata: «Dal punto di vista disciplinare, poi, è stato anche inevitabile l'applicazione del regolamento di disciplina che, nel caso di assenza ingiustificata, prevede la sanzione della sospensione.
Il Mattino