Tragedia a Mercatello ieri mattina in via Palinuro. Un cancelliere della Corte di appello di Salerno, Geppino Antonucci, si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto. Intorno...
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Geppino Antonucci, infatti, era benvoluto da tutti. Dal carattere pacato, tanto che a volte sembrava perdersi in pensieri personali, svolgeva il proprio lavoro con competenza. Gentile ed elegante nei modi, sempre in giacca e cravatta, evidentemente ben consapevole del ruolo che ricopriva a contatto con le persone più svariate. E, ieri mattina, quando la notizia è giunta sia a palazzo di giustizia (dove ci sono ancora gli uffici e le aule della corte di appello) che alla cittadella giudiziaria, tutti sono rimasti senza parole. Increduli ed addolorati. Specialmente chi, tra colleghi, magistrati ed avvocati, conosceva personalmente Geppino Antonucci ed aveva scambiato con lui - nei tanti anni in cui il dipendente giudiziario ha lavorato negli uffici giudiziari salernitani - opinioni e modi di pensare, condividendo anche delusioni o soddisfazioni lavorative. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino