Violentata dall'amico di famiglia, il giallo dei messaggi sul cellulare

Violentata dall'amico di famiglia, il giallo dei messaggi sul cellulare
Sono state consegnate ieri, al gup Piero Indinnimeo, le perizie sul cellulare sequestrato alla ragazzina ( 14 anni all’epoca dei fatti) che aveva raccontato di essere stata...

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Sono state consegnate ieri, al gup Piero Indinnimeo, le perizie sul cellulare sequestrato alla ragazzina ( 14 anni all’epoca dei fatti) che aveva raccontato di essere stata violentata da una guardia giurata, da lei chiamata zio in quanto amico di famiglia, all’interno di un noto centro commerciale della provincia salernitana. La denuncia, ricordiamo, era stata presentata dalla minore e da sua madre alla stazione dei carabinieri di Mercatello. In quelle perizie - che dovranno ora essere attentamente studiate dal sostituto procuratore Elena Guarino e dal giudice per l’udienza preliminare, oltre che dalle difese di parte, non risulterebbero tutti i messaggi hot che la ragazzina avrebbe dichiarato di aver ricevuto dall’uomo, inoltre il suo cellulare sarebbe stato usato anche quando le era stato detto di non usarlo per motivi tecnici. Ci sarebbero anche alcuni punti oscuri della vicenda che sarebbero emersi e sui quali ora il gup dovrà fare luce e che, a detta dell’accusa, avrebbero potuto condizionare i comportamenti delle parti. 
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Il Mattino