Guida Mattino Mangia&Bevi: la cucina mediterranea è l'unica possibile nel futuro

Guida Mattino Mangia&Bevi: la cucina mediterranea è l'unica possibile nel futuro
L'appuntamento è per domani, lunedì 18 novembre, alle 10 nella sala Mediterraneo del primo padiglione della Mostra d'Oltremare. Come ormai è...

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L'appuntamento è per domani, lunedì 18 novembre, alle 10 nella sala Mediterraneo del primo padiglione della Mostra d'Oltremare. Come ormai è tradizione consolidata, il Mattino sceglie Gustus per presentare in anteprima la Guida Campania Mangia&Bevi 2020 curata da Santa Di Salvo e Luciano Pignataro.


Siamo ormai alla settima edizione di una iniziativa editoriale fortunata e apprezzata dai lettori e dagli investitori pubblicitari che conferma la valenza delle guide quando sono fatte nell'interesse dei lettori e dei clienti dei locali.

Il Mattino ha seguito con determinazione la grande rivoluzione dell'enogastronomia campana negli ultimi 25 anni. Un periodo esaltante che ha visto il trionfo dei locali della Penisola Sorrentina, uno dei territori più stellati d'Italia e che contribuisce a mettere al primo posto la provincia di Napoli tra quella con i locali che hanno più riconoscimento. C'è stata poi l'esplosione del vino campano, il ritorno alla terra di tanti giovani che hanno scelto di pratica una agricoltura di precisione, e poi ancora lo sviluppo del settore caseario, della posta, la ripresa dei pomodori. E, per finire, la rinascita della pizza napoletana.

Il settore gastronomico insomma è l'unico che, insieme al turismo, è tra i settori che maggiormente contribuisce a trattenere i giovani o a mandarli qualificati in Italia e all'estero.

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La nostra guida racconta questi cambiamenti anno dopo anno ed è testimone di un'epoca ancora fortunata nonostante le difficoltà. Una volume senza voti, che vuole solo segnalare posti visitati che vale la pena di scegliere quando si gira in Campania.

Qualcuno ha parlato di stallo della cucina mediterranea, ma noi registriamo una realtà esattamente opposta: si allarga la cultura vegetale di cui noi abbiamo fatto di necessità virtù, l'olio oliva è un simbolo di questa crescita continua mentre sono in affanno altre cultura gastronomiche, quelle dei fondi bruni e del foie gras per capirci.

Il cambio dello stile di vita, lo stesso riscaldamento globale, favorisce quelle cucine che puntano sulla leggerezza e la salubrità degli alimenti. Una cucina semplice, essenziale, fatta di prodotti freschi, questa è la nuova tendenza di cui bisogna prendere atto. L'altra è la valorizzazione delle ricette tradizionali eseguite con tecnica moderna. Questa tendenza noi l'abbiamo registrata con piacere e ce ne facciamo alfieri.


Il Mattino ha fatto da cassa di risonanza a questo movimento sin dal primo momento, e questo è il motivo per cui, oltre al prestigio della prima testata napoletana, resta il punto riferimento più autorevole. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino