Pizza "trina" per la Festa dei Gigli

La pizza si avvicina alla santità o almeno l'aroma "anela" a questo nelle intenzioni di Salvatore Kosta, che ha sfornato un disco di pasta dedicato alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La pizza si avvicina alla santità o almeno l'aroma "anela" a questo nelle intenzioni di Salvatore Kosta, che ha sfornato un disco di pasta dedicato alla Festa dei Gigli, in occasione delle celebrazioni tradizionali a Nola. Il maestro pizzaiolo dell'Impastili, il locale di proprietà dei fratelli Giuseppe e Agostino Palladino che ha appena aperto al corso Tommaso Vitali, ha pensato una pizza che richiama i colori dello stemma comunale, con l'Aquila nera e il rosso e il giallo grazie all'abbinamento di pomodori del vesuvio gialli e rossi con un paté di olive nere di Gaeta. 

 
Il condimento è stato proposto con tre diversi abbinamenti di impasto: quello tipico della pizza napoletana, quello per la pizza in pala e quello per la "Napcrunch", un'invenzione di Kosta per rendere croccante il cornicione. "In tal modo, mantenendo invariato il condimento è possibile cogliere - spiega - la differenza dell'impasto. L'impasto napoletano col cornicione morbido, la pizza in pala che prevede farina di tipo 2 e lunga maturazione con un risultato leggermente più croccante, la Napcrunch che ha un cornicione molto più croccante.Qui dedichiamo tutto il nostro tempo allo studio degli impasti".
Soddisfatti Agostino e Giuseppe Palladino, agronomo il primo e avvocato il secondo: "crediamo - dicono- nell'importanza della filiera corta in pizzeria, nel valore dell'impasto e puntiamo sempre più sulla elaborazione del prodotto, sin dalla macina delle ferine, a vista del cliente".
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino