Si erano seduti come normali clienti, circa due anni fa, per assaggiare la famosa zuppa di cozze, ma in realtà erano andati in via Foria in incognita per valutare la...
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Obiettivo del progetto è mettere in risalto il lavoro di tutti quei ristoratori che si impegnano per far conoscere la cucina italiana e la pizza - che rappresentano la metà degli esercizi nell’ambito della ristorazione classica - come eccellenze dell’enogastronomia made in Italy. La redazione di Ristorazione Italiana Magazine, assieme allo speciale in inglese Italian Style, con un lavoro durato oltre due anni e avvalendosi della collaborazione delle migliori riviste di food italiano all’estero, esperti del settore, giornalisti di enogastronomia, food blogger e con il contributo di alcuni uffici dell’Agenzia ICE all’estero, ha selezionato così i 70 migliori ristoranti con pizzeria provenienti da 34 paesi al mondo. Da New York a Tokyo, da Dubai a Oslo e a Napoli, i locali selezionati sono stati i protagonisti assoluti della serata presentata da Fabrizio Nonis. Accompagnati dalle prelibatezze create dallo chef Heinz Beck, i ristoratori provenienti da tutto il mondo hanno ricevuto l’esclusivo premio “70 Best Restaurants with Pizzeria in the World” e saranno presenti con la storia e le peculiarità dei loro locali nella guida dedicata.
Tra i premiati i napoletani La Scialuppa, Ciro a Mergellina e A Figlia d’ò Marenaro. Emozionatissima in particolare la signora Assunta, che ha iniziato la sua carriera nella piccola bottega del padre a Porta Capuana con la famosa tazza “e bror e purp”. «La grande passione, il lavoro senza tregua e una continua ricerca tra innovazione ed eccellenza delle materie prime - spiega - hanno portato il nostro ristorante ad essere un punto di riferimento. Questo premio per noi è un importante riconoscimento, che ci spinge a guardare al futuro con le nuove tecnologie e metterle al servizio della nostra tradizione culinaria, rendendola un fiore all’occhiello a livello internazionale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino