OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Il suono di una notifica, un messaggio dell’Inps che illumina il cellulare, sullo schermo l’invito a recarsi nell’ufficio postale più vicino per riscuotere i soldi dell’Assegno di inclusione, circa 645 euro al mese in media a gennaio. Ieri 287.704 famiglie hanno ricevuto la notizia che più di tutte stavano aspettando: l’istituto di previdenza ha comunicato loro l’avvenuta accettazione della domanda per il nuovo Reddito e il via ai pagamenti. Contro il muro dei controlli, che rispetto al sussidio dei Cinquestelle ora sono molto più approfonditi, grazie a banche dati che comunicano tra loro e ad algoritmi anti-furbetti, una tecnostruttura guidata dal direttore generale dell’Inps Vincenzo Caridi, si sono abbattute circa il 26% delle richieste, ovvero una su quattro. Poi c’è un altro 7% che necessita di maggiori verifiche. La maggior parte delle istanze, fa sapere l’Inps, non soddisferebbe i requisiti patrimoniali richiesti. Inizia così il percorso della misura anti-povertà con cui il governo Meloni ha mandato definitivamente in pensione quest’anno il reddito di cittadinanza.