Case green, cosa cambia con la nuova direttiva e chi riguarda: caldaie, ristrutturazioni ed esenzioni. La guida completa

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Direttiva case green, ecco I cambiamenti
È stato necessario un anno esatto per...

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È stato necessario un anno esatto per arrivare alla versione definitiva della direttiva Case green. Dodici mesi fa, infatti, il Parlamento europeo aveva adottato la sua proposta negoziale, poi sottoposta al vaglio del Trilogo, la trattativa informale tra istituzioni europee che si è chiusa a dicembre. Soprattutto il confronto con i Paesi membri, rappresentati dal Consiglio, ha prodotto la modifica di molte misure e il loro ammorbidimento. Il testo finale, appena votato dal Parlamento, è molto più flessibile della prima versione, con diversi cambiamenti apportati.

Votare contro l’approvazione della direttiva sono stati i partiti di maggioranza Lega, FdI e Forza Italia. l Ppe, dunque nel voto in Aula, si è spaccato ma più della metà ha seguito le indicazioni positive giunte dalla commissione Industria del Pe. Anche Renew si è divisa in Aula, con una parte minoritaria schierata contro il testo. Tra le delegazioni italiane a favore della direttiva hanno votato Pd, M5S, Avs e Iv.

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