«Cercare di ricostruire quello che è successo vent'anni fa è stato difficilissimo, credetemi. Mi sono messa in gioco in prima persona e ho fatto in modo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE ---> "Eravamo giovanissime": violentate anche le due super star di Hollywood
LEGGI ANCHE ---> Morgan choc: "non mi sembra si sia mai lamentata..."
«La cosa più sconvolgente sono le accuse delle donne italiane, la criminalizzazione delle vittime delle violenze», spiega l'attrice, che a chi le chiede perché abbia deciso di rivelare questa storia a distanza di tanti anni, spiega: «Non sono l'unica che ha deciso di parlare adesso. Hanno parlato tutte ora. 'Perché non avete parlato prima?', ci chiedono. Perché Harvey Weinstein era il terzo uomo più potente di Hollywood. Ora è diventato il duecentesimo e il suo potere e la sua influenza si sono sensibilmente ridotti».
LEGGI ANCHE ---> Asia Argento Stuprata, il commento choc di Selvaggia Lucarelli
«Io mi sono opposta dieci, cento, mille volte a Harvey Weinstein. Mi ha mangiata. Un orco in mezzo alle gambe è un trauma. Io ero una ragazzina. Questa è una cosa che ricordo ancora oggi. Una visione che mi perseguita. Non c'è bisogno di legare le donne, come dice qualcuno, perché ci sia violenza», si sfoga la Argento, che poi aggiunge: «La violenza che io ho subito risale al 1997. In Italia, solo un anno prima lo stupro era diventato crimine contro la persona e non solo contro la morale. Pensi se avessi parlato allora. Come avrei potuto? E poi sì, era per la mia carriera! Un tempo io ci tenevo tantissimo alla mia carriera. Ero giovane e anche io avevo i miei sogni. Non volevo niente da Weinstein, ma non volevo nemmeno che mi distruggesse».
LEGGI ANCHE ---> "Se denunci uno stupro in Italia sei tu la troia" Leggi l'articolo completo su
Il Mattino