Bolle di gelatina al posto delle bottigliette di plastica: in arrivo una rivoluzione ecologica?

Bolle di gelatina al posto delle bottigliette di plastica: in arrivo una "rivoluzione" ecologica?
Una sfera trasparente di gelatina, grande come una pallina da ping pong e piena di acqua o altre bevande. È l'invenzione di una startup londinese per sostituire le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una sfera trasparente di gelatina, grande come una pallina da ping pong e piena di acqua o altre bevande. È l'invenzione di una startup londinese per sostituire le bottigliette di plastica che inquinano l'ambiente. Le «Ooho balls», così si chiamano, sono state presentate a Londra e San Francisco dalla società Skipping Rocks Lab, fondata a Londra da tre giovani ingegneri spagnoli.




Le «bolle d'acqua» sono fatte di una gelatina sottile, elastica e trasparente, prodotta con alghe e totalmente commestibile. Si infilano in bocca e si rompono fra la lingua e il palato, ingoiando la bevanda contenuta e gettando la membrana che la conteneva, come la buccia di un frutto. La membrana è biodegradabile in 4-6 settimane e costa meno di una bottiglia di plastica. Per produrre le bolle si immergono pezzi di ghiaccio in una soluzione di cloruro di calcio e alghe. Intorno al ghiaccio si forma una membrana, e quando il ghiaccio si scioglie, la bolla è pronta.

Skipping Rocks Lab ha inventato le palline nel 2014 e ora sta raccogliendo fondi per avviare la produzione. Per lanciare le Ooho balls si pensa di partire da eventi sportivi e concerti. Se l'invenzione avrà successo, la startup conta di usarla anche per le bevande alcoliche, mercato molto più ricco.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino