Carabiniere in missione in Kosovo salva bambina diabetica e la fa curare all'Umberto I di Roma

Carabiniere in missione in Kosovo salva bambina diabetica e la fa curare all'Umberto I di Roma
Stava svolgendo un servizio di pattuglia quando si è imbattuto in una bambina di 4 anni, affetta da diabete mellito di tipo 1. L’appuntato Fabio Cervellieri,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Stava svolgendo un servizio di pattuglia quando si è imbattuto in una bambina di 4 anni, affetta da diabete mellito di tipo 1. L’appuntato Fabio Cervellieri, attualmente in missione in Kosovo, sa perfettamente che i suoi doveri di carabiniere vanno ben oltre le consegne. Quindi, mosso dal cuore, ha provveduto a sue spese all'acquisto dell'insulina e di un apparecchio in grado di misurare il tasso glicemico della piccola.

Al suo ritorno in Italia ha interessato i medici dell’ospedale Umberto I di Roma, garantendo il ricovero della bambina per eseguire indagini approfondite e individuare un’appropriata terapia. L'intero Reggimento Carabinieri MSU ha preso a cuore la vicenda, raccogliendo, attraverso una colletta organizzata fra tutto il personale, i soldi necessari per il viaggio di andata e ritorno Pristina - Roma. La bambina, accompagnata dalla madre, è atterrata a Roma Fiumicino lo scorso 13 novembre. Dopo alcuni giorni di accertamenti, cure e un piccolo intervento, è stata dimessa dall'Umberto I. I carabinieri hanno promesso che continueranno a rimanere vicino alla piccola assicurandosi che possa godere di buona salute.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino