Filippo Nardi e la depressione: «Non potevo mantenere mio figlio, per portarlo al cinema non ho mangiato per giorni»

Filppo Nardi (Instagram)
«Ero stato catapultato in un mondo che non era il mio, ma la depressione mi è venuta due o tre anni fa e non per astinenza da video, ma perché non potevo...

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«Ero stato catapultato in un mondo che non era il mio, ma la depressione mi è venuta due o tre anni fa e non per astinenza da video, ma perché non potevo pagare l'affitto e mantenere mio figlio. Era frustrazione ma non per il Gf, anzi lo rifarei». Filippo Nardi, dopo aver partecipato al Grande Fratello e all’Isola dei Famosi parla del momento buio che ha attraversato.



 
La separazione dalla madre di suo figlio Zack, poi la crisi economica: «È successo intorno al 2008 – ha spiegato a “Chi” - quando c'è stato il crollo degli immobili e il lavoro ha iniziato a scarseggiare. Avevo investito tutti i soldi in un appartamento a Milano e ho dovuto venderlo perché si era svalutato. Così sono andato a vivere in Romagna per guardare il mare e fare i conti con me stesso. Ma, quando ho capito che Zack aveva bisogno di me, mi sono trasferito vicino a lui, poco fuori Firenze».
 
Ha cercato di stare al suo fianco: «Ho venduto le cose più care che avessi e ho spiegato a mio figlio il valore del denaro. Ma ho cercato di non fargli mancare le cose che per noi erano importanti. Andavamo tutte le settimane al cinema a vedere i film appena usciti. Per portarlo alla prima di Star Wars rinunciai a fare la spesa, non mangiai per giorni».

Poi l’Isola che per lui è stata un’esperienza positiva: «Mi è servita perché volevo rimettermi in gioco e lasciare dei bagagli emotivi. Ho trovato il coraggio di guardare in faccia alcuni errori, come la fine della storia più importante della mia vita e di chiedere scusa a mio figlio per le mie mancanze». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino