«Da oggi panna gratis per tutti i clienti, senza scontrino»: una protesta decisamente in tema, quella di Cristian Ciacci, il gelataio torinese che si è visto...
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Il gelataio, titolare di un noto esercizio in corso Belgio, è stato multato di 516 euro perché, nello scontrino, non aveva inserito la voce relativa alla panna, una maggiorazione da 50 centesimi che però Ciacci aveva tralasciato. Il diretto interessato ha spiegato all'AdnKronos: «Avevo emesso lo scontrino per due coppette da due euro e su una di queste avevo messo un po' di panna in regalo. Avevo quindi incassato 4 euro, senza aggiungere i 50 centesimi, che dovevano essere inseriti come voce nello scontrino, anche se omaggio. Hanno ragione, la legge dice questo, ma è assurda e sproporzionata: mi hanno fatto un verbale da 516 euro per 50 centesimi».
La Guardia di Finanza, che era intervenuta chiedendo lo scontrino ai due clienti fuori dalla gelateria, non è però dello stesso avviso e puntualizza: «I clienti non sono stati in grado di mostrare lo scontrino fiscale e il proprietario, nel tentativo di giustificarsi rispetto alla mancata emissione, ha esibito uno scontrino di 4 euro, che però era stato emesso in orario successivo al controllo da parte dei militari nell'esercizio commerciale». Cristian Ciacci non ci sta, e a sua volta ha nuovamente replicato: «Quella ricostruzione non è esatta, gli orari di emissione degli scontrini e quelli del verbale parlano chiaro, sono pronto anche a far testimoniare il mio cliente». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino