Nadia Toffa morta, quegli odiosi attacchi degli haters. Quando le dissero: «Finirai presto all'obitorio»

Nadia Toffa morta, gli attacchi degli haters: dai cattolici ai leoni da tastiera, tutti gli insulti durante la malattia
Nadia Toffa è morta, ma ha sempre affrontato il male che l'ha stroncata in modo positivo e col sorriso. Quello stesso, indimenticabile sorriso, sfoggiato anche di...

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Nadia Toffa è morta, ma ha sempre affrontato il male che l'ha stroncata in modo positivo e col sorriso. Quello stesso, indimenticabile sorriso, sfoggiato anche di fronte ai tanti attacchi ricevuti dagli haters sul web e sui social in questi ultimi anni.


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In molti, infatti, non hanno mai saputo capire né gradire alcune uscite dell'inviata e conduttrice de Le Iene che, forte della sua grande esposizione mediatica, ha espresso la propria posizione in merito alla malattia e non solo. Uno degli episodi più controversi, ad esempio, risale al settembre dello scorso anno, quando in occasione dell'uscita del libro Fiorire d'inverno, Nadia Toffa aveva definito il cancro come un dono. Un'uscita che era stata parzialmente fraintesa, dal momento che la popolare conduttrice televisiva era stata costretta a precisare: «Intendevo dire che la malattia può essere un'opportunità per diventare più forte, senza farsi condizionare come ho fatto io. E se ce l'ho fatta io, possono riuscirci tutti».
 

Dopo la prima operazione, successiva al malore accusato in un albergo di Trieste, Nadia Toffa aveva fatto il suo ritorno in tv molto presto, dopo pochi mesi. Questo aveva scatenato ancora una volta i velenosi commenti degli haters sul web, che sostenevano che Nadia Toffa non fosse realmente malata e che volesse solo farsi pubblicità. Anche in tempi più recenti, all'inizio di quest'anno, erano piovute critiche disumane. Nadia Toffa, come di consueto, aggiornava i suoi follower sul decorso della malattia e sulla necessità di tornare a fare la chemioterapia. Un hater, in quell'occasione, l'aveva attaccata così: «Hai rotto, sai quante persone muoiono di cancro ogni giorno? Tienitelo per te». La conduttrice aveva però risposto subito: «Questo è il tuo rispetto per chi è malato e soffre? Spero tu non sia genitore o educatore. Che paura fai. Scusami se ho il cancro. Mea culpa».

Come se non bastassero gli attacchi gratuiti degli haters sul web, Nadia Toffa negli ultimi anni non era riuscita a conquistare le simpatie dei cattolici. Colpa di un episodio risalente al marzo 2017, con un dito medio in studio degli ospiti speciali J-Ax e Fedez, ma anche di una dichiarazione più recente di Nadia Toffa, che aveva detto: «Sono i medici a guarire le persone, non Dio».


Un rapporto molto problematico, quello con i leoni da tastiera. Iniziato anni fa e mai terminato: era l'ottobre dell'anno scorso quando Nadia Toffa, ancora prima di subire il ritorno della malattia, era tornata al timone de Le Iene. Tra i commenti di gioia di tanti fan, infatti, a molti non era sfuggito quello di un hater, che aveva scritto: «Tanto finirà presto all'obitorio». La conduttrice, in quell'occasione, lo aveva definito un "coglionauta" e aveva risposto così: «Talmente frustrato da augurare la morte agli altri, io non gli auguro un cancro perché so cosa vuol dire e amo la vita di tutti. Se Dio l'ha messo al mondo, forse qualcosa di buono dovrà fare: siamo in attesa, illuminaci presto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino