La cucina italiana non smette mai di incantare. E a subirne il fascino non sono soltanto turisti e buongustai di ogni parte del mondo, ma anche chi, sulla propria abilità...
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La prima tappa? Non poteva che essere Marina del Cantone, a Massa Lubrense. Qui la chef non ha resistito al richiamo della pasta alla Nerano, assaporata proprio nel locale in cui la tradizione vuole che questo piatto-simbolo della gastronomia massese sia nato nel 1952: il ristorante «Maria Grazia», dove la pietanza fu elaborata per il principe di Sirignano utilizzando zucchine, residui di un caciocavallo e di altri formaggi, olio, sale, basilico e spaghetti mantecati in padella.
Certe delizie rappresentano la chiave per entrare nella storia dei luoghi in cui sono stati create. E Bastianich, volto noto di talent-show come Masterchef e titolare di diversi ristoranti in giro per il mondo, non si è lasciata sfuggire l'occasione per una full-immersion nello spirito della penisola sorrentina così come della costiera amalfitana. Qui, a incantare la cuoca sono state le alici marinate, piatto con cui tradizionalmente si apre il pasto ad Amalfi e dintorni, oltre che i limoni, da sempre simbolo della «divina costiera».
E così, tra un tour negli scavi di Pompei e una foto a bordo di una Cinquecento d'epoca, Bastianich ha riscoperto piatti e ingredienti della cucina campana: prelibatezze che hanno stuzzicato il suo palato e la sua fantasia, come la cuoca ha puntualmente dimostrato su Instagram. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino