Marco, 18 anni, inventa la macchina che fotografa le stelle e la brevetta

Un primo piano di Marco Girardini, studente di quarta al Rossi di Vicenza
VICENZA - Ha ideato una base motorizzata per il telescopio. In altre parole, ha inventato un apparecchio in grado di riprendere la volta celeste 24 ore al giorno. Un apparecchio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Ha ideato una base motorizzata per il telescopio. In altre parole, ha inventato un apparecchio in grado di riprendere la volta celeste 24 ore al giorno. Un apparecchio che, rispetto a quelli in commercio - che costano almeno 20 mila euro - è molto più economico. Lui è Marco Girardini, studente di meccanica all'Itis Rossi di Vicenza. Un diciottenne di Schio con una grande passione per l'astronomia che ha messo a punto un motore innovativo che insegue il moto delle stelle a scopi fotografici.




Il suo progetto viene presentato il 7 novembre in occasione della conclusione della prima edizione delle mini startup, iniziativa promossa dal comitato genitori che vedrà la presenza di rappresentanti di Confindustria educational e Confartigianato ufficio scuola. Nel frattempo per il suo lavoro è stata depositata una domanda di brevetto. La richiesta è giunta dallo studio brevetti Bonini, che ha subito dimostrato interesse per la macchina di Marco, “Montatura di precisione per telescopi”, e l'ha brevettata.



"Il progetto delle mini startup nasce con lo scopo di realizzare un'idea degli studenti con un finanziamento del comitato genitori - spiegano il presidente Marcellino Vicari e il vice Nicola Simonetti -. L'approccio, unico in Italia, ha attratto il Centro produttività veneto, con cui è stato siglato un accordo per un corso di imprenditorialità per formare i ragazzi. L'obiettivo è prepararli al meglio al mercato professionale". E concludono: "Speriamo di intrecciare legami con associazioni di categoria, scuola, fondazioni e imprese per creare un polo tecnologico all'interno della scuola". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino