Tourist Italia, l'ospitalità tra cuore e alta tecnologia

Tourist Italia, l'ospitalità tra cuore e alta tecnologia
Dall'edilizia al mare, dalle costruzioni all'accoglienza. Una storia, quella dei Mazzarella, che comincia con il bisnonno Francesco, costruttore di importanti stabili, per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dall'edilizia al mare, dalle costruzioni all'accoglienza. Una storia, quella dei Mazzarella, che comincia con il bisnonno Francesco, costruttore di importanti stabili, per arrivare a Gianna e Marina passando per il loro papà, un altro Francesco, ingegnere strutturista, che ebbe l'intuizione di investire nel turismo. Ed è così che dall'acquisizione di un grosso complesso immobiliare a Ischia Porto è nato l'hotel Pagoda. «Il bisnonno diceva sempre Chi non compra e non vende, non sale e non scende», dicono oggi Gianna e Marina. Parole che hanno spinto il loro business. Negli anni l'ingegner Mazzarella ha diversificato le attività investendo in giornali, tv locali e immobili. In questa lunga serie di investimenti capitò anche il Pagoda. L'intento era quello di realizzare dei residence e rivenderli con una formula molto usata al tempo, la multiproprietà. Fu Silvana, mamma di Gianna e Marina, a convincere il marito a tenere la proprietà, per sviluppare appunto il business dell'accoglienza turistica. Così fu realizzato l'hotel e nacque Tourist Italia la società che oggi gestisce l'albergo.

«Il Pagoda - fanno sapere dalla società - prende il nome dalla baia che lo circonda che fu così intitolata in onore di re Ferdinando II, che nel 1850 era solito trascorrere lunghi periodi sull'isola e che, proprio in questa baia, fece costruire una villa in stile orientale per ospitare le truppe militari durante le soste e gli ospiti della famiglia reale per grandi feste e banchetti». La piccola baia è oggi privata: «Il mare dista solo 10 scalini dalla stanza, l'acqua è cristallina e tutto è a disposizione del cliente in pochi passi, con un approccio semplice che dà la possibilità di rilassarsi veramente», dicono le titolari. Gianna e Marina si occupano della gestione dell'hotel sin dalla sua inaugurazione. «Durante questi 25 anni dicono - abbiamo lavorato essendo consapevoli che la nostra più grande risorsa è il nostro staff. Crediamo molto nel sorriso naturale, nella meritocrazia e diamo sempre la possibilità di crescere all'interno della nostra azienda. Crediamo che ogni membro del nostro team debba provare soddisfazione e orgoglio in tutto ciò che fa; e che al ritorno a casa da un viaggio ci si ricorda delle persone che si sono incontrate più che del luogo che si è visitato. Perciò il nostro intento è e sarà sempre quello di lasciare nel cuore dei nostri ospiti delle esperienze fatte di emozioni e di calore».

Oggi l'albergo è in ristrutturazione. Oltre la Spa e il rinnovo dei ristoranti la struttura sarà completamente tecnologica. Un'app gestirà il check-in prima dell'arrivo, aggiornerà sulle attività e le attrazioni presenti sull'isola, creerà un diario di viaggio. Ma non solo: si potranno prenotare i servizi in struttura o anche attività e servizi extra, conoscere le condizioni meteo in tempo reale e creare una edicola dedicata, scaricando i giornali di proprio gradimento. Un sistema digitale che consentirà maggiore sostenibilità eliminando tutto il materiale cartaceo. Nelle camere invece ci sarà un innovativo sistema di domotika: «In virtù dei limiti imposti dal nuovo vivere sociale post covid - dicono le titolari - si consentirà agli ospiti di muoversi in hotel o in stanza senza toccare nulla. Appositi sensori presenti nella card della propria stanza permetteranno al cliente di accedere all'ascensore senza toccare i tasti e giungere a destinazione senza necessità di toccare le porte. Le luci in camera si accenderanno automaticamente seguendo i passi dell'ospite e accompagnandolo nei percorsi». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino