Al centro culturale Marea di Salerno concerto di Roberto Billi, che oggi dalle 21,30, ripercorrerà le tappe fondamentali della sua carriera nell'evento «Son...
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Fondatore e leader del gruppo folk-rock I ratti della Sabina, per il quale ha composto la maggior parte dei brani del repertorio, Billi vuole raccontare il suo mondo fantastico, quel “Circobirò” abitato di personaggi come l'illusionista, il funambolo, il giocoliere e il brigante Berardino Viola. Tutti pronti a ballare al ritmo de “La tarantella del Serpente”.
Il suo sarà un Unplugged, un viaggio che parte dagli esordi per arrivare a “Perle d’insaggezza”, suo ultimo album.
Un disco che racchiude le sue due anime artistiche, quella cantautoriale e quella folk-rock, con sedici tracce inedite che raccontano storie, in parte autobiografiche, in parte sospese sul confine tra realtà e fantasia.
Artista poliedrico e di grande talento, nel 1996 ha ideato e fondat I Ratti della Sabina, con i quali ha pubblicato sei album (5 in studio e 1 live), tra cui “Circobirò” nel 2003, acclamato dalla critica. Dopo lo scioglimento della band nel 2010, dallo stesso anno ha intrapreso la carriera da solista, realizzando dischi come “Diario di un equilibrista”, “Modernamente démodé” e il più recente, proprio “Perle d’insaggezza”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino